Quella di Hankook Tire è una storia particolarmente fitta di eventi, di evoluzioni e di innovazioni continue: tutti elementi che, col passare degli anni, hanno reso questo marchio uno dei più autorevoli al mondo nell'ambito del pneumatico. Nata nel '41 come primo produttore di pneumatici in Corea, nei decenni a venire Hankook ha saputo ampliare il suo raggio di influenza aprendo sedi negli Stati Uniti, in Cina e in Europa. Un processo di espansione che è stato reso possibile da un catalogo di prodotti sempre più al passo coi tempi, capace di rispondere alle esigenze di tenuta e sicurezza stradale tanto richieste dai comuni automobilisti.
I Pneumatici Hankook integrano quattro valori fondanti, gli stessi che si ripercuotono sulle scelte aziendali e sulla qualità delle sue gomme. A partire dalle prestazioni, rese sempre più forti da una tecnologia di ultima generazione che aumenta la stabilità alla guida, permette una buona maneggevolezza e garantisce una maggiore durata del pneumatico. Secondo fattore determinante è dato dalla sicurezza, a tutti gli effetti eletto come uno dei punti chiave di una buona gomma: su questo fronte Hankook assicura un perfetto mantenimento dell'integrità, del disegno e della composizione di ogni suo prodotto, così da rendere la guida più sicura che mai anche su fondi bagnati o particolarmente insidiosi.
Il comfort e l'ambiente, infine, sono i due ultimi punti di forza dei pneumatici Hankook: se il primo vuol togliere di mezzo ogni forma di stress, permettendo all'automobilista di mettersi alla guida senza dover sopportare il peso del rumore e di vibrazioni varie; il rispetto dell'ambiente fa invece sì che le tecnologie ecologiche incorporate riducano al minimo l'impatto del pneumatico sull'ambiente circostante.
Ma scendiamo nel dettaglio analizzando quelli che sono i prodotti Hankook Tire di maggior pregio, o quantomeno quelli eletti come tra i più importanti dell'anno appena inaugurato. Su questo fronte ci troviamo dinanzi a Winter i*cept RS, un pneumatico per auto studiato appositamente per adattarsi ai climi temperati dell'Europa centrale ed occidentale. Questa gomma va incontro alle esigenze dei proprietari di utilitarie cittadine e di berline compatte, dei monovolumi fino a quelli delle station wagon.
I suoi elementi di forza trovano concretezza in una maggiore trazione, resa possibile da una particolare disposizione delle tacche, e da un battistrada più ampio che contribuisce ad una migliore aderenza sull'asfalto (anche su strade ghiacciate e innevate!). Le tacche in 3D, poi, non fanno che aumentare le performance di tenuta e di frenata facendo di Winter i*cept RS un pneumatico estremamente sicuro!
Una soluzione più improntata alla stagione estiva è invece data da S1 evo 2, una gomma la cui caratteristica predominante è quella di sapersi comportare in maniera egregia tanto su asfalto asciutto quanto su fondo bagnato. Tutto merito della sua particolare conformazione che oltre a renderla performante su qualsiasi tipologia di strada, la aiuta in una capacità di sterzata molto precisa e in un comfort di indubbia portata.
Le prestazioni di S1 evo 2 vanno a braccetto con la sua natura eco friendly: i materiali che ne compongono ogni sua minima parte sono stati appositamente studiati per limitare al minimo l'impatto ambientale. E per finire Kinergy Eco, questo sì vero e proprio esempio di pneumatico amico dell'ambiente e dei valori fondanti di un'ecologia sana. Il suo elemento di forza è per lo più dato dalla capacità di risparmiare carburante, sviluppata combinando nano particelle di silice e particolari tecnologie di miscelazione. Due fattori che contribuiscono a migliorare l'efficienza energetica di questo pneumatico auto, oltre che ad aumentare considerevolmente le prestazioni di frenata su fondi bagnati.
La situazione in tema di immatricolazioni auto è decisamente diversa a seconda del Paese al quale ci riferiamo. In Francia, nello scorso mese di febbraio, è stato registrato un calo dell'1,4% (pari a 141.300 unità), dopo che nel mese di gennaio c'era stata una lieve crescita. La notizia è stata fornita dalla Ccfa, l'Associazione dei costruttori francesi di automobili che però hanno constatato un aumento delle vendite con Psa Peugeot (4,2%) e con il gruppo Renault (1,7%). Se oltralpe calano le vendite dei produttori stranieri, la Fiat è riuscita comunque a strappare un 1,6%. Bene anche Alfa Romeo.
Situazione diversa in Giappone dove, a febbraio, le immatricolazioni hanno registrato un incremento del 15%, escludendo le minicar. Lo scorso mese sono stati venduti 336.176 auto, camion e bus superiori a 600 cc. Tale incremento, però, rischia di crollare a marzo a causa della tassa sui consumi che dal primo aprile aumenterà all'8% (attualmente è al 5%).
Anche in Spagna le immatricolazioni di febbraio sono cresciute del 17,8%, (parliamo di 68.763 unità) grazie al beneficio della rottamazione decisa dal governo iberico. A renderlo noto l'Anfac, l'Associazione spagnola dei fabbricanti di auto.
Chi di voi appassionati automobilisti non ha mai sognato di guidare un'automobile potente e velocissima? Immaginiamo nessuna. Ebbene, oggi, vogliamo darvi notizia di una vettura capace di raggiungere la supersonica velocità di 440 km/h.
Non finisce qui: Agera sarebbe in grado di passare da 0 a 400 km/h in 20 secondi, mentre i 440 km/h la rendono l'auto più veloce del mondo. Curata in tutti i dettagli aerodinamici, che sono abbinati a delle linee capaci di rendere la vettura aggressiva e seducente, siamo sicuri che i ricconi faranno a gara per averla. Ne sono stati infatti prodotti solo 6 esemplari, anche se indiscrezioni rivelano che essi siano già stati tutti prenotati. Il prezzo non è ancora stato reso noto.
Sebbene decisamente notevole sia la passione dei giovani per l'automobile, non tutti possono permettersela a causa delle perdurante crisi economica e del lavoro che, quando c'è, sembra essere sempre più precario. Francesca Sandri, studentessa magistrale di Business Informatics all’Università di Pisa che dal 2009 collabora all’organizzazione di manifestazioni nel settore automotive, ha dichiarato: