Nel campo delle moto assistiamo ad una gradevole new entry. Parliamo di Honda CB 300 F, una nuova naked monocilindrica di piccola cilindrata che deriva dalla sportiva CBR 300 R. Probabile che la nuova Honda CB 300 F sbarcherà presto anche in Europa e non sarà solo limitata ai mercati orientali. Per quanto riguarda la ciclistica essa è ripresa dalla piccola CBR, con telaio in traliccio di tubi in acciaio. La forcella è telescopica e il forcellone scatolato; parliamo di materiali sicuramente economici ma robusti.
Grazie a Honda NM4 Vultus sarà presto possibile uscire dagli schemi delle moto tradizionali, in modo da attirare tutta una nuova generazione di motociclisti che oggi sembrano poco attratti dalle due ruote. In primis, Honda punta molto sull'estetica. La moto si presenta bassa e lunga, ha la sella a soli 650 mm da terra. Il motore è bicilindrico parallelo da 750cc e presenta un cambio sequenziale a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission) che esalta la guida lasciando al motociclista il solo compito di pensare alla manopola del gas. Il motore, inoltre, offre una coppia elevata (68Nm) già a 4.750 giri/min, mentre la potenza massima (55 CV) viene raggiunta a 6.250 giri/min.
Il sistema di alimentazione ad iniezione elettronica PGM-FI sfrutta un singolo corpo farfallato da 36 mm che va ad agire sui condotti di aspirazione sdoppiati che sono ricavati nella testata. I consumi sono dichiarati nell'ordine dei 28,4 km/l (ciclo medio) e grazie agli 11,6 litri di capacità del serbatoio garantiscono un'autonomia maggiore di 300 km. L'inclinazione del cannotto di sterzo è pari a 33° e proietta un'avancorsa di 110 mm per un'interasse di 1.645 mm. Il peso con il pieno di benzina è di 245 kg. I cerchi sono realizzati in alluminio pressofuso a 10 razze e le dimensioni sono: ant. 18" x 3,50 – post. 17" x 6,25. I pneumatici ribassati sportivi hanno come misure: 120/70 ZR18 e 200/50 ZR17. Il modello è disponibile sono nella colorazione nero opaco.
Keita Mikura, Large Project Leader (LPL) della NM4 Vultus, ha dichiarato:
"Produciamo tutti i tipi di motociclette ed è fantastico a volte decidere di realizzare un certo tipo di moto semplicemente perché possiamo e perché vogliamo farlo, non perché ce lo impone il mercato. La moto è nata da un desiderio profondo, particolarmente sentito all'interno della nostra azienda. Volevamo realizzare qualcosa di speciale, non solo per il mondo delle due ruote, ma che fosse davvero unico in senso assoluto: doveva essere un modello che toccasse le corde dell''animo umano come nient'altro aveva fatto finora.Vogliamo che guidare una NM4 Vultus sia un evento, un'esperienza speciale, ogni singola volta."
Si apre il sipario su Tricity, il primo modello a tre ruote sviluppato Yamaha. La novità principale sta tutta nel sistema LMW, Leaning Multi Wheel (multi ruota in grado di piegare) che adotta un meccanismo progettato per creare una sensazione di grande stabilità, assicurando grande facilità di guida anche per coloro che mai si sono avvicinati al mondo delle due ruote. Dietro il frontale vi è una sospensione a parallelogramma che concede al pilota la possibilità di guidare il Tricity come se fosse un normale scooter a 2 ruote, sebbene più forte sia la sensazione di stabilità.
Altro elemento fondamentale della sospensione a parallelogramma LMW Yamaha è l’utilizzo di una speciale forcella teleidraulica cantilever di tipo “tandem” con due steli che sono separati per ogni ruota. Quelli posteriori servono per guidare, mentre quelli anteriori servono ad ammortizzare provvedendo all'assorbimento delle oscillazioni con un'escursione di 90 mm.
Il nuovo Tricity presenta un motore 125 cc a 4 tempi raffreddato a liquido, che sembra essere stato progettato per offrire delle accelerazioni pronte già a egimi più bassi, ma assicurando anche un’erogazione progressiva a regimi elevati. Il nuovo propulsore adotta anche un cilindro speciale realizzato in lega di alluminio con una specifica percentuale di silicio e con il pistone che scorre direttamente a contatto con l’alluminio. Ciò serve a garantire un'efficace distribuzione del calore, stabilizzando le prestazioni del motore e prolungando l'efficacia del lubrificante.
Il peso complessivo è di soli 152 kg in ordine di marcia e contribuisce a definirla come moto leggera, di dimensioni compatte e grande agilità. Il veicolo sarà disponibile in 4 diverse colorazioni: Anodized Red, Mistral Grey, Competition White e Midnight Black. Il prezzo per il Tricity, che dovrebbe essere disponibile dalla prossima estate, sarà inferiore ai 4mila euro.
Sebbene decisamente notevole sia la passione dei giovani per l'automobile, non tutti possono permettersela a causa delle perdurante crisi economica e del lavoro che, quando c'è, sembra essere sempre più precario. Francesca Sandri, studentessa magistrale di Business Informatics all’Università di Pisa che dal 2009 collabora all’organizzazione di manifestazioni nel settore automotive, ha dichiarato: