Nelle grandi città spesso abbiamo il problema di dover parcheggiare l'automobile. Nasce allora a Milano un'iniziativa davvero interessante e che si spera possa essere presto seguita da altre città italiane, dove parcheggiare l'auto spesso risulta davvero problematico. Dallo scorso 12 febbraio, infatti, 3 ragazzi hanno portato anche in Italia il "garage collaborativo". L'idea originale è nata in Gran Bretagna dove 3 giovani hanno realizzato il cosiddetto Garage-Sharing, idea esportata anche negli USA.
Riuscireste mai a pensare a veder sfrecciare nella vostra città degli agenti di polizia in sella ad una moto che sembra davvero da gara? Ebbene, ciò è molto probabile che accada. In primis a Milano. La Questura del capoluogo lombardo ha presentato le nuove moto della Sezione Nibbio, designate al soccorso pubblico per garantire un controllo del territorio cittadino che sia molto accurato e sotto la direzione dell'Ufficio Prevenzione Generale.
Le moto scelte sono delle MV Augusta Rivale 800, che vestono ora gli abiti di agenti della polizia. Nel breve comunicato stampa si parla di "tecnologia più avanzata al servizio della sicurezza" e per questo è stato scelto come partner MV Augusta che di recente ha presentato dei prodotti davvero all'avanguardia e molto caratterizzati.
Dopo la presentazione presso la Questura verranno rilasciati altri dettagli dei mezzi utilizzati, sebbene per ora ci accontentiamo di sapere che una bella moto, assieme alla Lamborghihi Huracan, è al servizio dela Polizia Stradale.
Rappresenta sicuramente un simbolo inossidabile ed un momento all'ingegno e alla creatività, senza dimenticare la capacità tecnica di innovare e conquistare. Parliamo dell’omaggio che Segrate ha deciso di rendere alla Lambretta, inaugurando, sulla rotatoria di via Piaggio, una delle porte della città, quello che rappresenta un monumento alla due ruote che davvero ha fatto la storia del nostro Paese.
L'installazione rappresenta un omaggio al modello 125 presentato al Salone del Ciclo e Moto del 1952. Presenti, tra gli altri, all'inaugurazione anche Vittorio Tessera, uno dei massimi esperti di Lambretta e ideatore del museo dedicato ad essa.
La delusione per la cancellazione del MotorShow 2013 è stata grande tra gli addetti ai lavori e gli appassionati, ma dalle ceneri della manifestazione bolognese nasce un nuovo salone automobilistico che si preannuncia come “il più bello del mondo, il più coinvolgente, il più trendy”.
Le affermazioni sono di Alfredo Cazzola storico organizzatore del MotorShow dal 1980 fino al 2006 (quando ha ceduto i diritti al gruppo Francese GI Events), deciso a portare la manifestazione negli enormi spazi della fiera di Rho a Milano dal 10 al 21 dicembre 2014.
Il Milano AutoShow erediterà alcune caratteristiche del MotorShow come le esibizione agonistiche, la presentazione di nuovi modelli e concept car, ma darà grandissimo spazio alle tecnologie ibride e all’infotainment, ovvero tutte quelle innovazioni tecnologiche capace di migliorare il tempo trascorso in auto di guidatori e passeggeri e soprattutto ai consigli e alla scelta dell’acquisto migliore per i visitatori.
La scelta di Milano è strategica anche per l’eventuale cooperazione con l’expo 2015 che porterà 20 milioni di visitatori nella città meneghina durante l’anno.
E Bologna?
Nella città Emiliana sono state annunciate anche le date dell’edizione 2014 del MotorShow “classico”, che si dovrebbe tenere dall’8 al 14 dicembre 2014, ma la sensazione è che si si tratti di un modo per intraprendere un braccio di ferro con l’organizzazione francese, dove in ballo ci sono pendenze economiche e la responsabilità del mancato evento del 2013.
La strada è ancora lunga e manca ancora tempo a dicembre 2014 ma la forte sensazione è che il Milano AutoShow sia destinato a diventare uno dei saloni automobilistici più importanti al pari e più di Francoforte, Ginevra e Parigi, grazie all’enorme esperienza di Alfredo Cazzola e agli spazi della Fiera di Rho – Milano, facilmente raggiungibili da tutta Europa e disponibili a qualsiasi tipo di allestimento